Anche quest'anno con gioia le nostre case parrocchiali si riempiranno di voci giovani e gioiose che insieme ai loro catechisti cercano di mettere Gesù al centro della loro vita. Momento importante per i nostri ragazzi ma anche per le nostre comunità che attraverso la loro gioia e la loro spontaneità possono guardare con speranza al futuro. Finchè all'interno delle nostre assemblee ci saranno le voci dei bambini (a volte rumorose ma mai fastidiose!) ci sarà speranza per l'avvenire.
La catechesi non è semplicemente una serie di nozioni da sapere (se no basterebbe consegnare un libro all'inizio dell'anno e fare verifiche in corso d'opera!) ma prima di tutto è un esperienza da vivere e da fare nostra: è l'incontro con il Signore Gesù che attraverso la sua Parola, l'Eucaristia e la testimonianza della comunità si rende presente tra noi. La catechesi è uno dei primi doveri di ogni comunità cristiana che vuole investire sul futuro e in modo particolare sui giovani. Non dimentichiamoci però che primi catechisti (e questo fin dal giorno del Battesimo!) sono i genitori che con le parole ma in modo particolare con la testimonianza sono invitati ad essere i primi annunciatori di Cristo ai propri figli.
Capiamo allora che catechismo non è solo questione di orari più o meno comodi, o di incastri tra gli innumerevoli impegni delle nostre famiglie ma è l'incontro con la Chiesa che da madre quale è cerca di dare il nutrimento spirituale a coloro che crescono per condurli ad essere capaci di essere adulti che camminano da soli incontro a Cristo e insieme a Lui nel mondo.
C'è quindi bisogno di una grande e bella collaborazione tra catechisti, parroci e famiglie per costruire il futuro e per far sì che i bimbi si sentano accompagnati in questo bel percorso che ha due punti cardine: l'incontro settimanale o mensile a seconda della classe che si frequenta e l'Eucaristia settimanale. Tutto il cammino che i catechisti propongono ha il suo culmine nel momento in cui la comunità si riunisce per celebrare la sua Pasqua settimanale e per vivere insieme il dono della Parola e del Pane di Vita. Esserci o non esserci non è la stessa cosa e abbiamo ancora troppe messe per poter trovare la scusa di non trovarne una all'orario giusto. Insomma la messa non è un optional ma piuttosto il luogo in cui quello che si vive nella vita di tutti i giorni (scuola, lavoro, catechesi, sport, etc) è assunto e fatto suo da Cristo che vuole accompagnarci nella vita di tutti i giorni, sulle strade che sceglieremo per noi.
Qui di seguito trovate alcune informazioni che possono essere utili per il cammino che siamo chiamati a fare insieme. A partire dall'Avvento cercheremo di dare qualche opportunità in più ai vostri figli di poter approfondire la propria vita cristiana attraverso dei momenti pensati per loro in alcuni sabati pomeriggio in collaborazione con l'Oratorio Interparrocchiale e l'Azione Cattolica.
Don Andrea
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