Parrocchie
della Vergine
Parrocchie della Vergine

Notre Dame de Tout Pouvour di Plout

Il luogo su cui sorge il santuario di Plout, dedicato alla Madonna, è venerato fin dal ‘300: fin da allora un’edicola scavata nella roccia ospitava una statua oggetto di venerazione, Notre Dame des Ermites.

La tradizione popolare narra che a Plout, intorno al 1560, nella piccola grotta scavata nella roccia dove era posta a statua della Vergine e dove gli abitanti del luogo erano soliti recarsi a pregare quando, per il cattivo tempo, non potevano scendere alla chiesa parrocchiale di Saint Marcel. Intorno al 1640 un muratore, feritosi gravemente, chiese la guarigione alla Madonna e, ottenuta la grazia, costruì a proprie spese un oratorio dove ospitare più degnamente la statua. Il luogo divenne meta assai frequentata dai fedeli e perciò nel 1714 gli abitanti dei villaggi circostanti decisero di trasformare l’oratorio in una cappella dove poter celebrare i sacri riti. I devoti alla Vergine di Plout erano infatti sempre più numerosi, così come le grazie ricevute, tanto da mutare il titolo di Signora “des Ermites” in quello di Signora “de Tout Pouvoir”.

Nel 1744 il Priore della Collegiata di Sant’Orso Charles Beltram donò al santuario una nuova statua della Vergine con lo scettro nella mano destra e Gesù bambino seduto sul braccio sinistro.

Nel 1787 la cappella fu ingrandita e poco più a sud venne edificata una casa per ospitare i pellegrini. L’attuale santuario, riedificato integralmente tra il 1850 e il1853, presenta pianta a croce greca con presbiterio absidato.

Il santuario di Plout è citato come “santuario a répit” dove venivano portati i bambini nati morti, con la speranza che rivivessero il tempo necessario per ricevere il battesimo.

Il fronte principale è preceduto da un pronao in stile neoclassico con quattro colonne. In facciata sono affrescate le figure della Vergine con il Bambino, di santa Brigida e di san Pietro Fourier; in due nicchie sono collocate le statue di san Grato e di san Marcello. La decorazione interna, realizzata tra il 1852 e il 1854, si deve al pittore Giuseppe Stornane di Ivrea.  Le pareti sono ricoperte da ex-voto.

L’altare maggiore ospita una statua lignea della Vergine de-Tout-Pouvoir, oggetto di grande venerazione, donata al Santuario nel 1744 da Giacinto Bertram, priore della Collegiata di Sant’Orso di Aosta. Il portico, che sorge nell’area antistante, ospita le quindici nicchie affrescate con i Misteri del Rosario, realizzati nel 1841 da Lorenzo Toso.

Il santuario è raggiungibile in pochi minuti di auto da Saint-Marcel, imboccando dal capoluogo la strada che sale verso Les Druges. È visitabile in occasione delle celebrazioni del 26 luglio e del 14 settembre. Ulteriori aperture nel periodo estivo. Le feste principali sono il 14 settembre e il 26 luglio, esaltazione della Santa Croce e Sant’Anna compatrona del santuario. In queste occasioni il santuario è visitabile.

Indicazioni stradali
Festa patronale
26 luglio
2ª Domenica di settembre
Santi Anna e Gioacchino
Santa Croce
Erezione
XIVº Sec.